Affrontiamo in pochi punti il fantasma della qualità latte
Grazie alla tecnologia, oggi in stalla si può raccogliere un enorme quantità di dati che riguardano lo stato delle bovine (ruminazione, ingestione, tempi di riposo..). passando per la sfera riproduttiva e arrivando poi alla mungitura e qualità del latte (produzione, curva di mungitura, flussi di latte, conducibilità elettrica del latte..).
1. Comprendere il vero costo di avere cellule alte
Sapete quanto il livello di cellule somatiche vi sta effettivamente costando?
2. Valutare le performance aziendali
In funzione degli obiettivi di qualità del latte che ci si prefigge, è importante monitorare e valutare periodicamente diversi punti, tra cui:
· Verifica della routine di mungitura
· Manutenzione regolare dell’impianto
· Monitoraggio e valutazione delle prestazioni della sala
· Revisione dei dati sulla salute delle mammelle e sulla qualità del latte.
3. Non dimenticare mai l’approccio di squadra
la prevenzione della mastite e la qualità del latte sono argomenti complessi, determinati da molteplici fattori, che prevedono un lavoro di squadra. Solo questo infatti può aiutarci a trasformare i dati in un’azione strategica, mirata e di successo.
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